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COLLEGIO SCIENTIFICO ARTISTICO

GIUSEPPE BELLANTONIO

Nato nel 1945 e residente a Roma dal 1953, si considera un Cittadino del Mondo. Ha al proprio attivo una lunga esperienza maturata nel contesto bancario presso la Banca Commerciale italiana e finanziario-assicurativo presso la Banca Fideuram e il SanPaolo Invest. La preparazione di base quale Ragioniere e Perito Comm.le è stata accresciuta dalla frequenza del Corso di Laurea in Scienze Bancarie e Assicurative, con riconoscimenti anche internazionali (laurea H.C. in ‘Diritto Comunitario’ conferito dalla ASCE di Strasburgo); oltre ciò, diplomi conseguiti per un corso di Psicologia e per un corso di inglese ad Aberdeen.  Ha partecipato a importanti seminari e meeting di studio e approfondimento in Italia, Svizzera e Inghilterra: utili all’aggiornamento della professione di consulente bancario e assicurativo, ma anche per acquisire nuove competenze nel reclutamento, selezione e formazione del personale. Esperto in Comunicazione e Formazione aziendale, ha coordinato la creazione dell’Ufficio di Formazione in due gruppi finanziario-immobiliari: Capital Money e Open Group; in entrambe ha definito testi e procedure dei diversi livelli operativi. Appassionato di Cultura, conta tra le sue passioni tutto ciò che esprime Arte. Per lunghi anni iscritto all’elenco dei Pubblicisti, è stato fondatore e Direttore Responsabile del periodico ‘Dialoghi e Prospettive’, collaborando con numerose testate con propri articoli su temi di cultura contemporanea, politica, arte e ricerca storica correlata agli antichi sistemi iniziatico-esoterici. Freelance nel giornalismo, quale appassionato ed esperto d’Arte, ha dato vita nel 2015 al MIRA-Movimento Internazionale per un Rinnovamento nell’Arte, e – nel 2016, insieme all’Artista e imprenditrice artistica Monica Melani e all’Artista Rosanna Della Valle – al ‘Manifesto per l’Arte’ (teso a valorizzare gli Artisti, aiutandoli ad esporre liberamente e gratuitamente) e ad ‘i-Dee nell’Arte’ (movimento propulsivo dell’espressività femminile nell’Arte). Questo personale stato d’animo, lo ha posto nella condizione di poter incrociare il proprio percorso con l’Artista e narratrice Elisabetta Piccirillo e il Critico d’Arte Massimiliano Porro, e da qui con Lina Bavaro e Nicola Cea, tesi a perpetuare e onorare la Memoria del figlio, l’Artista Michele Cea, attraverso l’omonima Fondazione. Il suo sogno è quello di poter contribuire alla nascita di una Cittadella Internazionale dell’Arte, che possa ospitare a rotazione Artisti di tutto il Mondo, divenendo una vetrina qualificata nel particolare segmento. 

MICHELE FRANCO
Nasce nel 1957. Diplomato grafico, ho effettuato corsi di specializzazione nel disegno del carattere tipografico, del lettering e della calligrafia espressiva partendo dai principali alfabeti storici dell’occidente. Attualmente attivo nella recitazione cinema e TV, da undici anni tengo corsi di recitazione BER BenEssere Recitativo, ho organizzato e presentato 15 festival locali di cinema, presento eventi culturali e d’arte, trasmissioni TV a tema artistico, scrivo recensioni per pittori e scultori. Attualmente impegnato nella direzione artistica di due mostre di pittura e scultura sul territorio torinese e di un Festival di cortometraggi internazionali. Dal 2018 responsabile torinese dell’importante Associazione l’Officina culturale di Chivasso, da poche settimane eletto ufficialmente come nuovo Gianduia.

NUCCIO MULA
Nato ad Agrigento il 31. 03. 1956, residente in Agrigento, Maturità Classica con 60 / 60, Laurea Magistrale in Arti Visive e Discipline delle Arti e dello Spettacolo con 110 / 110 e lode, ha iniziato ad insegnare in Accademia di Belle Arti già nel 1975, cattedre di Teoria e metodo dei mass-media e di Letteratura contemporanea italiana ed internazionale; e dal 2004, presso l’Accademia di Belle Arti “Michelangelo” di Agrigento, insegna Teoria e metodo dei mass-media, Storia dei media, Filosofia dell’Immagine, Teoria della Percezione e Psicologia della Forma, Fenomenologia delle Arti Contemporanee (nei corsi di laurea triennale) nonché Fenomenologia dell’Immagine e Filosofia dell’Arte (nel biennio di specializzazione e nei Corsi Abilitanti). Nel giugno 2019 raggiungerà i 50 anni di attività culturale. Scrittore, giornalista dal 1969 (appena tredicenne), poeta, saggista, critico, operatore culturale, conferenziere, progettista nell’editoria multimediale, Nuccio Mula è Presidente dell’Associazione Scrittori e Artisti Agrigentini, da lui fondata, e qualche anno fa è stato anche ammesso al prestigioso Ordine Nazionale Autori e Scrittori, secondo agrigentino dopo Luigi Pirandello (che ne fu anche Presidente); inoltre è Socio del Sindacato Nazionale Scrittori e del Sindacato Libero Scrittori Italiani, ed è, ormai da diversi anni, il rappresentante ufficiale dell’Accademia di Belle Arti “Michelangelo” di Agrigento, presso l’autorevole Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica ed Istituzionale.Ha pubblicato sei raccolte di liriche, riduzioni di testi teatrali pirandelliani, poemi monotematici su Empedocle, copioni di “theatrum philosophicum”, commenti di opere multimediali anche in supporti informatici, volumi di paremiologia e linguistica dedicati alla terra di Sicilia; più di trecento saggi di critica d’arte, sociologia, critica letteraria, massmediologia e comunicazione in genere, etica e cultura visuale, nonché un migliaio di articoli su quotidiani e periodici italiani ed esteri quale opinionista, elzevirista, critico ed osservatore di fatti ed eventi culturali e di costume; come critico letterario e d’arte internazionale, da sempre si è anche interessato e tutt’oggi si occupa di molti autori ed artisti, anche a livello mondiale, promuovendone le valenze con prefazioni, interventi e saggi su cataloghi e riviste internazionali di filosofia e d’arte, come l’olandese “Le petit cuistre”, organo del Movimento Neoilluministico “Le circle d’Holbach” e “La camera dello scirocco”, periodico dell’Accademia di Belle Arti “Michelangelo”. Numerosi e di prestigio i riconoscimenti italiani ed esteri: tra gli altri, il titolo di Cavaliere di Grazia del Sovrano Militare Ordine di Malta dei Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme (a soli 32 anni), il Premio Internazionale Telamone per la Letteratura (1994), il Premio Sikelé per la Critica letteraria ed artistica (2000), il Premio Nazionale “Sipario d’Oro” per la  critica e la saggistica (2006), il Premio “Ignazio Buttitta” per la critica e la caggistica (2006) il Premio Nazionale Aics “Salvatore Cottone” per la letteratura (2007), il Premio Internazionale “Castello di Pietrarossa” per la Letteratura e la saggistica (2008), il Premio Internazionale “Il Pennino d’Oro” per la critica e la saggistica (2011). Nel 2002 è stato nominato “Benemerito della Cultura Italiana” dall’Istituto Internazionale di Poesia e di Storia delle Poetiche Europee di Roma; nel 2003 ha fondato l’“Ateneo Internazionale degli Empedoclei – Istituto Superiore di Cultura Universitaria e di Studi Filosofici”, riuscendo a nominare Rettore Onorario della stessa il Ch. mo Prof. Peter Kingsley, massimo studioso contemporaneo di Empedocle e dei presocratici. Diversi suoi studi sono stati pubblicati dall’Ateneo di Tolosa e della Pennsylvania University. E’ anche Socio del Centro Siciliano di Studi Preistorici e Protostorici e di numerose Accademie italiane ed estere, fra le quali si ricordano l’Accademia Tiberina, l’Accademia Costantiniana di Scienze, Lettere ed Arti di Roma, l’Accademia Internazionale d’Arte Moderna di Roma, l’Accademia Internazionale Vaticana “Gentium Pro Pace”; ed è, inoltre, uno dei pochissimi italiani ad essere stato chiamato a far parte, per chiara fama, di vari sodalizi di prestigio mondiale, come il MENSA International, il P.E.N. Club e due autorevolissimi Ordini professionali aderenti all’UNESCO, l’Associazione Internazionale Critici Letterari e l’Associazione Internazionale Critici d’Arte; ed è, da anni, anche Componente dell’Associazione Italiana Docenti Universitari. Docente di Fenomenologia dell’Immagine ai Corsi Abilitanti P.A.S., nominato, dal 2009, Direttore dell’Enciclopedia d’Arte Italiana, con particolare riferimento alla sezione web, e Componente del Comitato Scientifico della stessa, ha fondato, infine, il Premio Internazionale “Marta Abba” per la migliore attrice di teatro, unico riconoscimento al mondo da lui ideato il 24. 6. 2008, in occasione del ventennale della scomparsa della sublime Musa di Pirandello; il Premio Internazionale “Zeusi” per le Arti Visive ed il Premio Internazionale “Trìskeles” per gli Alfieri della Cultura Siciliana nel mondo. Fra il 2016 e il 2017 è stato insignito di due Lauree “honoris causa” (in Lettere e Filologia ed in Psicologia e Scienze della Comunicazione) da un importante Ateneo elvetico che lo ha altresì nominato Componente del Consiglio Accademico.

LUCIA ROSA PASTORE
Conseguiti il diploma di maturità classica (60/60), la laurea in lettere (110/110 e lode) e il perfezionamento in gestione informatizzata dei beni archeologici e artistici, Lucia Rosa Pastore ha svolto attività lavorativa (1988-1990) nella sede di Bari del consorzio Agorà – concessionario del Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali nel progetto di ricerca e catalogazione computerizzata sul tema Le piazze storiche dell’Italia meridionale e insulare (art. 15 della legge finanziaria n. 41/86, istitutiva dei Giacimenti Culturali) – sotto la direzione, nell’area di sua pertinenza, del prof. Enrico Guidoni, titolare della cattedra di Storia della città della Facoltà di Architettura, Università La Sapienza di Roma. In occasione del seminario organizzato a Roma dal prof. Guidoni sul tema La scultura nelle piazze è stata da lui prescelta, unica per la Puglia, a pubblicare sulla rivista <<Agorà>> la relazione dal titolo Il monumento ai martiri del 1799 ad Altamura (1990). A conclusione di questa esperienza lavorativa ha conseguito la qualifica di Operatore Beni Culturali. In seguito ha prestato servizio, con contratto a tempo indeterminato, curando la sezione arte, nella Biblioteca Metropolitana De Gemmis – Santa Teresa dei Maschi di Bari. Collabora da sempre con la Pinacoteca Metropolitana “Corrado Giaquinto” di Bari, redigendo contributi e schede per i cataloghi in occasione delle mostre organizzate da questa istituzione; a mero titolo esemplificativo si citano Intorno a Corrado Giaquinto. Acquisizioni – donazioni – restauri 1993-2004 (2004-2005); Pittori pugliesi tra Ottocento e Novecento nelle collezioni della Pinacoteca Provinciale di Bari (ottobre 2006); Gaetano Stella e la scultura ‘da camera’ pugliese nella prima metà del Novecento (2008–2009); Le seduzioni della pittura. Riccardo Tota 1899-1998 (2012–2013); Persone. Ritratti di uomini, donne e bambini (1850-1950) dalle collezioni pubbliche e private pugliesi (2014-2015); Genius loci. Riflessi dell’identità locale in cinquanta artisti pugliesi tra passato e presente (2016-2017). In particolare, sempre per la Pinacoteca barese, ha redatto circa novanta schede per il catalogo generale delle opere dell’Ottocento e del Novecento intitolato La Pinacoteca Provinciale di Bari II. Opere dell’Ottocento e della prima metà del Novecento (Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma 2005). È autrice di numerosi saggi e monografie riguardanti l’arte meridionale dell’Otto e del Novecento pubblicati dalle principali case editrici nazionali, tra cui Electa (per es.: le biografie critiche per La pittura in Italia. Il Novecento/1, a cura di C. Pirovano, t. II, Milano 1992), Marsilio, Guerini, Biblos, Gruppo editoriale L’Espresso, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, De Agostini (a riguardo si segnala la redazione di tutte le voci dei pittori pugliesi dell’Ottocento per il dizionario degli artisti nell’ambito dell’opera Pittori & Pittura dell’Ottocento italiano, Novara 1997-1999). Con il volume Il sacro nell’arte di Luigi Russo (Adda, Bari 2003), ha conseguito il premio “Conversano Marangelli” alla sua XVII edizione. È stata incaricata, nell’ambito di procedure giudiziarie svoltesi dinanzi al Tribunale, a effettuare la stima di opere d’arte. Attualmente svolge attività lavorativa, sempre a tempo indeterminato, presso l’amministrazione comunale di Trani, inquadrata con la qualifica di “Istruttore direttivo specialista in attività culturali, storico-artistiche e biblioteconomiche”. Grazie a consolidate esperienze maturate in campo museale (ha fatto, fra l’altro, parte della commissione scientifica, presieduta da Michele D’Elia, per il riallestimento della Pinacoteca De Napoli di Terlizzi), è stata l’artefice, per quanto concerne l’aspetto scientifico, della nascita del Palazzo delle Arti “Beltrani” – Pinacoteca “Ivo Scaringi” di Trani (inaugurazione: dicembre 2009), istituzione comunale a carattere polifunzionale. Sempre a Palazzo Beltrani ha ideato, allestito e curato numerose mostre e organizzato convegni e giornate di studio, tra cui Il Risorgimento nell’arte, nella musica, nel cinema (2011); Nie wieder Krieg (Mai più guerra) a cento anni dalla Grande Guerra (2014-2015); Il mito di Dante nell’Ottocento e nel Novecento nelle arti figurative, nella musica e nel cinema (2015). In possesso del perfezionamento in Didattica generale e museale presso L’Università degli Studi di Roma Tre, ha ideato e realizzato articolate strategie progettuali con finalità educative. Il progetto cardine di tali strategie, L’Autoritratto e la ricerca della propria identità, svolto a Palazzo Beltrani, è approdato anche in una pubblicazione (Bari, Adda 2013) e nel percorso di apprendimento Lezione al Museo che ha suscitato gratificanti apprezzamenti da parte dell’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca di Firenze e delle Autorità di Gestione del MIUR. Un consuntivo di queste attività è nel suo contributo dal titolo Palazzo delle Arti “Beltrani” – Pinacoteca “Ivo Scaringi”. Principi informatori, funzioni e strategie progettuali a quattro anni dalla sua istituzione, in Riflessioni dalla Puglia, a cura di O. Albano (vol. IV, Gruppo Editoriale L’Espresso, Roma 2014). Tra i suoi lavori più recenti si segnala il volume Omaggio a Onofrio Martinelli (Adda, Bari 2015). Attualmente è impegnata a curare, redigendo il relativo catalogo (Bari, Adda), una mostra sullo scultore Antonio Bassi (Bari, Museo Civico).

MASSIMILIANO PORRO
Classe 1977. Mi sono laureato in Lettere moderne con indirizzo storico – artistico all’Università Cattolica di Milano dove ho conseguito anche l’abilitazione all’insegnamento della disciplina e la Laurea Specialistica in Storia dell’Arte e Archeologia. Ho insegnato Storia dell’Arte al Liceo Artistico Luini di Cantù. Attualmente insegno Storia dell’Arte Moderna all’Accademia Galli – IED di Como nel corso di Pittura, Fashion, Forniture Design, Storia dell’Arte Medievale e Storia dell’Arte Moderna nel corso di Restauro. Collaboro con riviste (Canturium, Concordia) e siti di informazione per quanto riguarda il settore culturale. Curo, inoltre, la presentazione di mostre di pittura e scultura in ambito nazionale.

CRISTIANO ROCCHIO
Sono nato in provincia di Padova nel 1971. Mi sono laureato in Filosofia nel 2000 con una tesi sulla retorica antica all’Università degli Studi di Padova. Ho continuato lo studio della retorica e sto ultimando la mia tesi di dottorato su Erasmo da Rotterdam e Torquato Tasso, che discuterò all’Università di Tubinga in Germania. L’anno scorso ho insegnato Italiano e Storia in una scuola superiore di Cittadella, in provincia di Padova, ed attualmente sono insegnate di sostegno nella scuola professionale Bernardi a Padova. Gli ambiti culturali di cui mi sono occupato sono retorica, letteratura, filosofia, teologia, storia (in particolare moderna), storia dell’arte (in particolare i manifesti delle avanguardie artistiche novecentesche e dei movimenti culturali contemporanei). Le mie pubblicazioni sono un paio di monografie, un paio di traduzioni, alcuni articoli, alcune riflessioni sulle opere di Michele Cea per il suo catalogo. In ambito psicologico sto sviluppando con alcuni psicoterapeuti il tema “Arte e virtuale” ed in particolare il possibile contributo della creatività individuale nella soluzione di problemi psicologici. Collaboro periodicamente con un gruppo di storici, uno di filologi ed uno di transumanisti. Ho partecipato ad alcuni congressi in Italia e all’estero.

ENZO VARRICCHIO
Scrittore: il suo romanzo “Quell’estate prima della fine del mondo” (ed. G. Laterza 2011), è stato definito “Un libro profetico” dal prestigioso The Wall Street Journal  (http://blogs.wsj.com/source/2011/11/23/a-low-tax-euromed-union-with-no-red-tape-read-all-about-it/ ). Dirige la collana di narrativa moderna “I MediTerranei” della casa editrice G. Laterza di Bari. Art advisor e perito estimatore di opere d’arte, fotografia, antichità e stampa presso le Camere di Commercio e i Tribunali. Già direttore della galleria d’arte “Artoteca Vallisa” di Bari. Giornalista pubblicista, iscritto all’albo dei giornalisti e pubblicisti della Puglia dal 1999, è autore di centinaia di articoli in materia di museologia, critica d’arte e diritto delle arti. Collabora con i quotidiani nazionali IL DUBBIO e IL CORRIERE NAZIONALE, e con la rivista NUOVA MUSICOLOGIA. Fondatore e presidente onorario del Centro Studi di Diritto delle Arti, del Turismo e del Paesaggio (www.dirittodellearti.it organizzazione sorta nel 2004, impegnata nello studio e nella valorizzazione del patrimonio artistico e ambientale). È presente su Wikipedia alla voce “diritto museale”. Avvocato cassazionista, esperto di diritto d’autore e dei beni culturali, giudice onorario presso il Tribunale di Trani. Formatore della Scuola Superiore della Magistratura Docente di discipline giuridiche MIUR.